Le differenze tra tassi a pronti e tassi a termine
Quotazioni del prezzo attuale e futuro di una valuta contro un’altra sul mercato dei cambi, il tasso spot e il tasso forward sono collegati tra loro ma comunque diversi sotto molti aspetti. Seguono alcune spiegazioni.
Siccome i tassi d’interesse non sono necessariamente gli stessi nelle varie zone monetarie, a seconda delle circostanze, avere una valuta piuttosto che un’altra per un dato periodo di tempo può andare a nostro favore o a nostro scapito.
Segue una sintesi completa di quel che c’è da sapere per fare bene la differenza tra il tasso “spot” e il tasso “forward”, e non farsi più sorprendere da questa finezza del mercato dei cambi.
Cos’è il tasso spot?
Il tasso spot (detto anche “a pronti”) corrisponde al tasso di cambio proposto sul mercato per convertire e ricevere una valuta subito (a 2 giorni).
N.B.: Si tratta del tasso scelto per le operazioni di cambio con b-sharpe.
Crea un account ora e approfitta del tasso di cambio b-sharpe
Cos’è il tasso forward?
Il tasso forward (detto anche “a termine” o “implicito”) corrisponde al tasso di cambio proposto sul mercato per acquistare o vendere una valuta a un prezzo prestabilito, ma in una data futura.
N.B.: In alcuni casi particolari, ad esempio al pagamento a tot giorni, la data di scadenza può anche essere anteriore.
Tasso spot vs tasso forward
Se d’un lato il tasso spot e il tasso forward sono entrambi quotati in diretta, il primo è un impegno a convertire le valute immediatamente mentre il secondo è un impegno a convertirle in una data successiva (ad esempio, fra tre mesi).
Supponiamo ora che i franchi svizzeri (CHF) abbiano un rendimento nullo ma che i dollari americani (USD) che vogliamo acquistare abbiano un rendimento superiore di 50 punti base.
Se abbiamo la certezza di avere bisogno di dollari americani fra tre mesi, potremmo essere tentati di convertire i franchi in dollari il prima possibile per usufruire di un rendimento migliore nei tre mesi successivi.
In casi come questo, si può ricorrere a prodotti finanziari come gli Swap su valute per sfruttare il differenziale dei tassi d’interesse tra due zone monetarie e ottenere così il migliore rendimento possibile per il surplus di disponibilità.
Condizioni di deporto (backwardation)
Quando il tasso spot è superiore a quello forward, il mercato è in condizioni di deporto (backwardation, in inglese). In questo caso più la scadenza del contratto è lontana nel tempo, più il tasso di cambio a termine è basso e inferiore a quello a pronti.
Questa situazione si traduce in un differenziale dei tassi di interesse più remunerativo per la valuta al numeratore (la prima indicata nella coppia di cambio) rispetto a quella al denominatore (la seconda).
Esempio: Se in un dato momento la coppia EUR/GBP è in deporto vuol dire che il rendimento dell’euro (EUR) è con tutta probabilità superiore a quello della lira sterlina (GBP). Di conseguenza, se si ha una grande disponibilità di sterline che si dovranno spendere solo fra tre mesi, è possibile usare un contratto SWAP con l’euro a novanta giorni per sfruttare i migliori tassi d’interesse proposti dalla moneta unica e quindi guadagnare denaro.
Condizioni di riporto (contango)
Quando il tasso spot è inferiore a quello forward, il mercato è in condizioni di riporto (contango, in inglese). In questo caso più la scadenza del contratto è lontana nel tempo, più il tasso di cambio a termine è alto e superiore a quello a pronti.
Questa situazione si traduce in un differenziale dei tassi di interesse più remunerativo per la valuta al denominatore (la seconda indicata nella coppia di cambio) rispetto a quella al numeratore (la prima).
Esempio: Se in un dato momento la coppia EUR/USD è in riporto vuol dire che il rendimento del dollaro americano (USD) è con tutta probabilità superiore a quello dell’euro (EUR). Di conseguenza, se si ha una grande disponibilità di euro che si dovranno spendere solo fra tre mesi, è possibile usare un contratto SWAP con il dollaro americano a novanta giorni per sfruttare i migliori tassi d’interesse proposti da quest’ultimo e quindi guadagnare denaro.
Quale tasso scegliere per cambiare valuta?
Se talvolta trader e speculatori professionisti usano sofisticate strategie di arbitraggio fra tasso di cambio a pronti e a termine, queste tecniche hanno poco senso per un’azienda non finanziaria.
Nella maggior parte dei casi, l’azienda preferirà convertire le valute al tasso di cambio spot quando riceverà o dovrà effettuare un pagamento in valuta straniera. Ma quando il pagamento non è immediato, e il differenziale d’interesse tra le due valute è favorevole, l’azienda può ricorrere a uno Swap per massimizzare il rendimento delle sue disponibilità.
In alcuni casi particolari, e soprattutto in presenza delle cosiddette strategie di copertura che mirano a ridurre l’esposizione al rischio di cambio, l’azienda potrà ricorrere a prodotti finanziari come i contratti di cambio a termine per rimanere coperta.
Diffidare dei tassi di cambio solo all’apparenza interessanti
Proprio come determinati attori del cambio possono proporre un listino costoso e poco trasparente, alcuni intermediari finanziari giocano talvolta sulla differenza tra spot e forward per proporre tassi di cambio solo all’apparenza interessanti.
In questo modo, per le coppie di valuta in deporto (ossia, quando il tasso forward è inferiore a quello spot), tali intermediari potrebbero proporre un prezzo di cambio a priori molto competitivo, perché vicinissimo al tasso spot, ma comunque assolutamente proibitivo (in quanto molto più elevato del tasso forward, che corrisponde all’orizzonte temporale entro il quale saranno convertite le valute).
In b-sharpe, tutte le operazioni di cambio sono effettuate al tasso spot e i fondi arrivano sul conto il giorno stesso o il giorno lavorativo seguente! Possiamo aiutarti a ottimizzare la gestione delle valute per la tua azienda.
I tassi di cambio indicati dal nostro convertitore di valute non sono quindi tassi forward esclusivamente disponibili tra più settimane o addirittura mesi, ma tassi spot semplici, trasparenti e immediatamente disponibili.