Cambiare i franchi svizzeri in euro: sì, ma quando?
Sia per convertire le valute del conto personale che del conto azienda, è fondamentale agire al momento giusto. Ma sapere esattamente quando cambiare valuta può dare qualche grattacapo.
Su quali criteri basarsi per scegliere? Quali limiti sono da tenere in conto? Quali saranno le conseguenze della nostra decisione? Qui troverai qualche risposta per fare le giuste considerazioni.
Orari di apertura
Un luogo fisico (agenzia o sportello di cambio) e una piattaforma digitale (home-banking o servizio di cambio) non danno accesso al mercato dei cambi negli stessi orari.
Giorni e orari di apertura di uno sportello di cambio possono infatti variare in base alla zona geografica; quindi è meglio informarsi in anticipo per non fare un viaggio a vuoto!
La soluzione più sicura rimane comunque ancora un attore di cambio online, che permette di fare operazioni a qualsiasi ora del giorno o della notte, ovunque al mondo e senza limiti di tempo.
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Tempistiche e trasferimento dei fondi
Gli orari di apertura non sono il solo parametro da tenere in conto: bisogna anche prevedere le tempistiche delle transazioni.
E anche in questo caso, optando per una soluzione di cambio online si ridurrà la durata dell’operazione a un massimo di 48 ore (mentre agenzie o sportelli di cambio possono richiedere tempi più lunghi).
Comunque sia è più sensato agire d’anticipo, soprattutto quando si ha bisogno di disponibilità in un giorno preciso. La fretta è da evitare a ogni costo!
Lo sportello di cambio mette sì i contanti in mano e subito ma ai giorni nostri le transazioni elettroniche sono spesso preferite, per motivi pratici e anche di sicurezza.
Timing
Nel 2021, il giorno in cui la coppia EUR/CHF era meno vantaggiosa per chi voleva cambiare franchi svizzeri in euro è stato giovedì 4 marzo; quando per un franco svizzero si potevano acquistare solo 89 centesimi di euro, contro i 96 del 4 dicembre dello stesso anno.
Guardare lo storico del corso EUR/CHF a posteriori è una cosa ma, a meno di avere una sfera di cristallo, come si può stabilire di giorno in giorno il timing migliore per convertire le valute?
Purtroppo, né per i privati né per le aziende, esistono soluzioni miracolose per prevedere il futuro del mercato dei cambi. Il timing migliore sarà quindi quello che risponde ai propri bisogni!
Se si è un’azienda, e si ha visibilità sulle proprie esigenze future, è bene sapere che si può bloccare un tasso di cambio fin da subito grazie alle quotazioni a termine. A questo punto, non si potrà più beneficiare di un’evoluzione favorevole del tasso di cambio ma è anche e soprattutto vero che si sarà protetti dal rischio di un’evoluzione sfavorevole (rischio di cambio).
Frequenza
Considerati i costi associati, l’ideale è prima di tutto ridurre al minimo la frequenza delle operazioni di cambio.
Infatti, un istituto bancario, uno sportello di cambio o un servizio online addebiteranno costi e commissioni (spesso decrescenti in base all’importo trasferito).
Quindi, più si riuscirà a convertire un’unica grande somma, più si riuscirà a risparmiare!
Il momento migliore per cambiare i franchi svizzeri in euro dipende anche dalle fluttuazioni del corso EUR/CHF, non solo dalle proprie esigenze. Per di più, oltre al fatto di ottimizzare il timing, bisogna anche pensare a come ridurre i costi e le commissioni delle operazioni di cambio.