Come trovare il migliore tasso di cambio possibile per convertire lo stipendio?
Alcune persone sono regolarmente esposte al rischio di cambio, soprattutto i lavoratori transfrontalieri che ricevono lo stipendio in una valuta e pagano le spese fisse, come affitto e bollette, in un’altra.
Se è così anche per te, probabilmente ti stai chiedendo come trovare il tasso di cambio più interessante per avere più liquidità sul conto. La risposta è in questo articolo!
Scopri come trovare il migliore tasso di cambio possibile, ottimizzare i trasferimenti di valute ed evitare le trappole del mercato dei cambi.
Qual è il tasso di cambio attuale?
Per trovare il migliore tasso di cambio possibile, dovrai prima di tutto chiederti qual è il tasso di riferimento. In altre parole, devi conoscere il tasso di cambio reale attuale.
Quindi devi cercare il tasso interbancario, detto anche «tasso del mercato intermediario». Come dice il nome stesso, è il tasso di cambio al quale le banche si prestano denaro tra loro; pertanto dipende dalla legge dell’offerta e della domanda.
Per sapere facilmente qual è il tasso di cambio attuale, puoi osservare le fluttuazioni continue in tempo reale del tasso interbancario sui più grandi siti di dati finanziari (TradingView o Investing, per esempio).
Grazie a queste informazioni, potrai calcolare il margine dell’intermediario e quindi capire se ti offre un tasso di cambio interessante.
Dove cambiare denaro al tasso migliore?
Una volta fissato in mente il tasso interbancario della tua coppia di valute, puoi confrontare le diverse offerte disponibili.
Sono infatti molti gli intermediari finanziari che propongono servizi di cambio, nello specifico:
- le banche tradizionali;
- gli sportelli di cambio;
- i servizi di cambio online come b-sharpe.
Devi sapere che ogni intermediario, in quanto attore del mercato Over The Counter (OTC), ossia di un mercato fuori borsa non regolamentato, stabilisce il proprio guadagno sulle operazioni di cambio.
Pertanto, il margine può variare di molto in base all’intermediario, agli importi da convertire e alla coppia di valute. E se per le valute più comuni può scendere sotto l’1%, per quelle meno richieste può raggiungere anche il 5%!
Al momento, i margini più bassi sono offerti dai servizi specializzati online (mentre le banche tradizionali propongono i più alti). Nulla ti impedisce di fare leva sulla concorrenza rivolgendoti a più operatori.
Buono a sapersi: il margine e il tasso finale non sono ovviamente i soli aspetti da considerare quando si cerca il tasso di cambio migliore: è importante anche la qualità generale dei servizi proposti dall’intermediario (soprattutto la reattività e la possibilità di ottenere un tasso di cambio bloccato e garantito).
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Come sapere se il tasso di cambio è favorevole?
Se d’un lato i nuovi attori del cambio valute propongono davvero i margini più interessanti, dall’altro non tutti offrono la stessa trasparenza sui servizi. Costi nascosti, offerte commerciali allettanti… Per trovare il migliore tasso possibile, devi anche saper riconoscere le trappole del mercato.
Evita i costi nascosti
Per assicurarti il tasso più conveniente, la mossa migliore è senz’altro puntare sugli operatori più trasparenti. In molti, infatti, propongono offerte relativamente opache con costi nascosti che in realtà possono pesare molto.
Le banche tradizionali, in particolare, approfittano spesso della loro egemonia e della fiducia che ispirano spontaneamente nei clienti per allargare lo spread al massimo o anche addebitare “commissioni di gestione” a ogni transazione. Quindi, devi fare particolare attenzione al costo totale dell’operazione di cambio!
Diffida delle offerte commerciali
Un’altra trappola da evitare per ottenere il migliore tasso di cambio possibile è la gara. Queste offerte, proposte da molti intermediari finanziari sul mercato dei cambi, permettono di beneficiare di un tasso particolarmente vantaggioso a priori. Ma, in realtà, la tariffa conveniente verrà applicata solo alla prima operazione di cambio.
E se all’inizio si tratta davvero di un buon affare, in genere le cose cambiano con le operazioni successive, a tassi decisamente meno interessanti. Come avrai capito: è una mossa strettamente commerciale che punta a richiamare i clienti…
Bisogna provare a battere il mercato per cambiare valuta al tasso migliore?
Quando si è in cerca del tasso più interessante, si potrebbe anche essere tentati dalla speculazione sul mercato valutario…
Essendo infatti le valute in continua fluttuazione sul Forex, è possibile ottenere tassi più o meno vantaggiosi a seconda delle condizioni del mercato, che variano in base a numerosi fattori come:
- la congiuntura economica;
- la politica monetaria delle banche centrali;
- il periodo dell’anno;
- il comportamento degli investitori, ecc.
A questo punto si può pensare che osservando e conoscendo un po’ il mercato, probabilmente si riuscirà a sfruttare le fluttuazioni per guadagnare un piccolo tesoretto… Ma non è affatto così: la speculazione sul mercato delle valute è particolarmente rischiosa.
Tra le incertezze del mercato, la concorrenza degli investitori professionisti e l’elevato rischio dell’attività speculativa, tentare di battere il mercato valutario da soli per massimizzare i profitti è decisamente una pessima idea.
I professionisti si avventurano con la certezza di fare previsioni del tasso di cambio, che però devono essere sempre prese con le dovute cautele.
Si può ottenere un tasso di cambio migliore con la vendita a termine?
Proposta da molte banche, la vendita a termine può sembrare attraente a prima vista in quanto permette di bloccare un tasso di cambio per i trasferimenti di valuta in un determinato periodo futuro, generalmente di più mesi. In questo modo, è possibile sapere in anticipo quanto denaro si avrà a disposizione, indipendentemente dalle fluttuazioni del cambio.
Tuttavia, si tratta di un servizio e di una sicurezza che hanno un costo non trascurabile. L’intermediario, infatti, addebiterà generalmente dei costi di gestione e dei margini più importanti.
Alla fine, nella maggior parte dei casi, non si otterrà un tasso più vantaggioso di un cambio a pronti. Senza contare che con un contratto a termine si avrebbe una flessibilità finanziaria notevolmente limitata nella fortuita eventualità di un imprevisto…
Da ultimo, sfruttando le offerte degli intermediari più importanti del mercato, puoi anche tentare di usare prodotti finanziari più complessi, come gli Swap su valute o i Futures.
Questo tipo di prodotti, tuttavia, oltre a essere decisamente più difficili da seguire ogni giorno, possono portare a speculare involontariamente sul Forex, e quindi presentano dei rischi abbastanza importanti.
In conclusione, per trovare il tasso di cambio migliore, è meglio prima informarsi sul tasso di riferimento.
Dopo di che consigliamo di rivolgersi a degli specialisti di cambio online (che propongono i margini più interessanti) per trovare le offerte migliori facendo leva sulla concorrenza e guardandosi dalle offerte commerciali un po’ troppo allettanti.
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Domande frequenti:
Quali tassi di cambio esistono?
I due principali tassi di cambio sono il tasso “spot” (o “a pronti”), ossia il tasso proposto per una conversione immediata (1-2 giorni) e il tasso “forward” (o “a termine”), ossia il tasso per conversioni in date future.
Quando un tasso di cambio è buono?
Per sapere se un tasso di cambio è interessante, puoi confrontarlo con il tasso di riferimento o “tasso interbancario” (cioè il tasso usato dalle banche per scambiarsi denaro, disponibile su tutti i siti finanziari) e quindi capire se l’intermediario applica un margine alto.
Come evitare i costi di cambio?
Purtroppo, è impossibile evitare completamente i costi di cambio. Comunque possono essere ridotti di molto rivolgendosi a specialisti del cambio online, che applicano margini molto meno elevati rispetto alle banche tradizionali.