HS code: un sistema armonizzato al centro del processo di importazione

Usato dalle autorità doganali di tutto il mondo, l’HS code non per questo è meno complesso. Diamo uno sguardo da vicino a un sistema armonizzato che mira a rendere più fluida la procedura per esportare le merci.

Comprendere l’HS code

Definizione

L’HS code è una stringa di sei cifre che permette di determinare la natura esatta di un prodotto importato. Il Sistema armonizzato (“Harmonized System”) all’origine di questa codifica facilita le procedure di sdoganamento delle importazioni e delle esportazioni a livello mondiale.

Usato in particolare dalle aziende di import-export e nelle fasi di sviluppo di siti e-Commerce internazionali, l’HS code è contenuto nella documentazione allegata alla merce e verificato dalle autorità doganali alle frontiere del territorio d’importazione, che poi procedono allo sdoganamento.

Nella procedura di spedizione l’HS code ha una triplice utilità:

• permette alle autorità doganali di stabilire le imposte applicabili al tipo di merce;
• permette alle stesse autorità di verificare se le merci sono autorizzate a circolare all’interno del territorio;
• permette all’amministrazione del territorio di arricchire i dati statistici sulle importazioni.

Buono a sapersi: L’HS code è disciplinato dalla Convenzione internazionale sul Sistema armonizzato di designazione e di codificazione delle merci.

Sistema di armonizzazione

In vigore dal 1983, e a oggi ratificato da 176 Paesi, l’HS code permette di standardizzare le procedure doganali su scala mondiale. La sua gestione è garantita dall’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), organismo all’origine di numerose direttive che semplificano la comprensione di questa codifica.

L’immensa varietà delle merci che possono essere esportate da un Paese all’altro rende inevitabilmente molto complesso il Sistema armonizzato, il quale però offre un codice unico di esportazione verso tutti i continenti e la maggior parte dei territori.

Pertanto questo sistema viene usato per il 98% di tutte le importazioni commerciali, ossia più di 200.000 tipi di prodotti!

Poiché oggi l’HS code è praticamente obbligatorio per l’azienda esportatrice che vuole accedere facilmente a nuovi mercati, è fondamentale comprendere il suo funzionamento. Infatti, verrà richiesto ogni volta che la merce passa la frontiera.

Come si compone l’HS code

Prime sei cifre

L’HS code è formato da sei cifre nella sequenza XXXX.XX.

Questa stringa numerica permette, per ogni tipo di prodotto, di identificare:

• le caratteristiche;
• i componenti;
• la natura.

Sezione

Davanti alle sei cifre, bisogna precisare la sezione alla quale appartiene la merce. Ne esistono 21 e raggruppano in sé più capitoli.

Esempio: 

La Sezione V, “Prodotti minerali”, contiene i capitoli 25, 26 e 27.

Attenzione: La sezione non compare nell’HS code, ma deve comunque essere precisata per potere poi indicare le sei cifre.

Capitolo

I capitoli sono in tutto 99 e rappresentano le prime due cifre dell’HS code. Direttamente visibili all’interno delle sezioni, elencano nel dettaglio il tipo di prodotti a cui si riferiscono.

Esempio: 

Il capitolo 26 è intitolato “Minerali, scorie e ceneri”.

Da notare che le sezioni e i capitoli sono classificati per grado di manifattura della merce. In altre parole, più un prodotto ha una manifattura complessa, più si troverà in fondo alla lista.

Voce

La terza e la quarta cifra dell’HS code rappresentano la voce del prodotto. In tutto, se ne contano 1.244, e ognuna di esse sarà specifica del capitolo selezionato.

Esempio: 

La voce 03 (del capitolo 26) comprende i “Minerali di rame e loro concentrati”.

Sottovoce

Anche se a volte la sezione e le prime quattro cifre (capitolo e voce) sono sufficienti a identificare un prodotto con precisione, l’HS code è sempre completato da una sottovoce che corrisponde alle ultime due cifre, ossia “.XX”. In tutto, si contano ben 5.244 sottovoci.

Esempio: 

I Minerali di rame e loro concentrati, che rientrano nell’HS code “Sezione V: 2603”, non presentano alcun derivato. Quindi, la relativa sottovoce sarà “.00” e l’HS code completo diventerà “Sezione V: 2603.00”.

Altre cifre e casi particolari

Poiché alcuni territori come la Cina, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e anche gli stati membri del Mercosur hanno i loro sistemi di nomenclatura complementare, l’esportatore è tenuto a svolgere ulteriori ricerche in merito.

Diversi codici contano 8 cifre, o 13 nel caso della Cina. Si parla quindi di sottovoci nazionali.

Queste combinazioni permettono ai Paesi in questione di raccogliere statistiche più precise riguardo alle loro importazioni. Inoltre, le imposte possono variare in base al suffisso associato.

Uso dell’HS code

Condizioni d’uso

Da esporre sempre in modo leggibile sulla fattura commerciale e sui documenti doganali, l’HS code è utilizzato principalmente da:

• autorità doganali;
• organismi governativi di regolamentazione;
• agenzie statistiche.

Poiché qualsiasi inesattezza è passibile di sanzione a carico del cliente per non conformità, è fondamentale conoscere la nomenclatura del paese ospite.

Le dogane nazionali svizzere e straniere, l’OMD, le risorse online e gli strumenti di ricerca forniti dal trasportatore sono tutti mezzi per attribuire il giusto codice alla merce fino a quando non si diventa più pratici.

Buono a sapersi: Se, nonostante le ricerche approfondite, il prodotto non corrisponde a un HS code specifico, può essere inserito nella categoria “Altri beni”.

Interessi commerciali

Oltre ai vantaggi che l’HS code presenta per le regioni di importazione e le autorità doganali, la conformità della documentazione influisce sulla qualità dei rapporti commerciali.

Una codifica conforme rende più fluide le consegne internazionali, laddove qualsiasi approssimazione può portare non solo a una sanzione ma anche a un eventuale rifiuto dell’importazione.

Rispettando il Sistema armonizzato, elemento centrale della politica di esportazione, ottimizzerai i costi logistici e i rapporti con i clienti. E per aiutarti a fare ancora meglio, b-sharpe rende più semplici le operazioni di cambio.